Clamoroso al Massimino. Ad affrontare il Cesena al terzo turno di Coppa Italia non sarà la Spal, ma il Catania. Questo perché, nonostante l’1-0 rifilato dalla formazione ferrarese agli etnei, il Giudice Sportivo ha assegnato la vittoria a tavolino al Catania a causa dello schieramento in campo del giocatore della Spal Mattia Finotto nonostante la squalifica a suo carico.
Finotto, infatti, era stato fermato dal Giudice Sportivo in occasione della gara di Tim Cup Avellino-Monza quando il calciatore era tesserato per il club lombardo. Il reclamo è giunto dal Catania: a Finotto inflitta la sanzione dell’ammenda di 500 euro. Questa la motivazione del Giudice Sportivo:
“Ritenuto che ex art. 22 n. 3 CGS la squalifica non si considera scontata qualora il calciatore squalificato venga inserito nella distinta di gara, pur non venendo impiegato in campo, ne consegue l’evidente responsabilità della Soc. Spal ex art. 17 n. 5 CGS per aver fatto partecipare alla gara un calciatore squalificato, e la responsabilità dello stesso calciatore per aver violato il divieto di accedere nel recinto di giuoco dovendo scontare la squalifica in questione (art. 22 n. 3 CGS) […] delibera di infliggere: alla Soc. SPAL 2013 la sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3; al calciatore FINOTTO Mattia (Spal) la sanzione dell’ammenda di € 500,00”.