“La mia tesi molto arrogante è che siamo in presenza di una stagione di riforme inedita nella storia del paese”: non “c’è mai stato nello stesso periodo una stagione di riforme così intensa e profonda come quella che sta vivendo l’Italia oggi”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi alla conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.
“L’Italia si è rimessa in moto e continuerà a farlo”, anche con un “pacchetto” di misure di riduzione fiscale che “procede con cadenza fissa e puntuale, alimentata dalla stabilità che è tornata di casa in Italia. Su questo intendiamo investire per dimostrare che l’Italia non è più il Paese delle tasse”, ha detto il premier.
“Entro il 15 ottobre la riforma costituzionale sarà approvata al Senato: vedremo – ha spiegato Renzi – se sarà lettura definitiva o ci vorrà un nuovo voto alla Camera. A giugno o ottobre 2016 ci sarà il referendum confermativo, elemento chiave nel dibattito politico, che concluderà il percorso delle riforme di P.a., fisco, giustizia, diritti”.
“Comunque vada la discussione politica, penso che l’Italia abbia un futuro straordinario: l’Italia tra 20 o 30 anni sarà leader in Europa e nel mondo“, ha detto il premier intervenendo alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.
“Nel 2017, con la riduzione del costo per le imprese dal combinato Ires e Irap, vogliamo portare il costo della tassazione sul profitto al 24%, l’obiettivo che ci poniamo è un punto sotto la Spagna”.