Antonio Bruscella, socio dell’azienda e unico illeso è un indagato per l’esplosione verificatasi nella fabbrica di fuochi d’artificio Bruscella di Modugno del 24 luglio scorso che ha provocato 9 morti e 2 feriti.
Gli inquirenti precisano che si tratta di una atto dovuto per consentire a Bruscella di nominare propri consulenti che avranno la facoltà di partecipare agli accertamenti irripetibili disposti della magistratura.
Per Antonio Bruscella, uno dei tre titolari della ditta. Il fratello Vincenzo è ricoverato in gravi condizione all’ospedale di Napoli e il nipote Michele è morto dopo due giorni in rianimazione al Perrino di Brindisi.
La Procura di Bari ipotizza il reato di disastro colposo.