Svolta sul caso Maria Luisa Fassi, la tabaccaia brutalmente uccisa ad Asti con oltre 30 coltellate. Un magazziniere incensurato di 46 anni, Pasqualino Folletto, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di essere l’assassino. L’uomo, secondo quanto appreso dall’Ansa, avrebbe confessato.
L’uomo è stato interrogato nella caserma dei carabinieri di Asti, dove, secondo quanto riportato dai militari, ha reso “piena confessione” dell’omicidio. Il fermo è arrivato dopo “un meticoloso incrocio di numerosi elementi investigativi: immagini estratte dalle telecamere cittadine, attività tecniche e di sorveglianza, nonché numerosissime testimonianze”.
Secondo le prime risultanze, l’omicidio sarebbe “maturato nel corso di una rapina”. Alle indagini del carabinieri di Asti hanno collaborato il Ros di Roma, Torino e Milano, supportati dal Reparto Analisi Criminologiche Sezione Psicologia Investigativa del Racis di Roma e dai colleghi del Ris di Parma.