Novak Djokovic vince per la terza volta in carriera il torneo di Wimbledon. Il numero uno del mondo fa sua la finale maschile battendo in quattro set il numero due, Roger Federer, con il punteggio di 7-6 6-7 6-4 6-3 dopo due ore e 55 minuti di gioco. Per il serbo è la terza affermazione nei Championships dopo i primi due successi del 2011 e del 2014, quest’ultimo ottenuto proprio contro ‘Re Roger’: Nole mette anche la firma sulla vittoria numero 200 in un match degli Slam, che gli vale il nono major della carriera, il 54esimo in totale.
Niente rivincita, dunque, per Federer, che oltre a riscattare la sconfitta dell’anno scorso puntava soprattutto a centrare l’ottavo trionfo nella competizione per staccare uno dei più grandi tennisti di sempre, lo statunitense Peter ‘Pete’ Sampras, e diventare così il più vincente nella storia del torneo londinese.
Dopo aver salvato due set point sul 5-6 del primo set, Djokovic disputa un tie break praticamente perfetto, aggiudicandoselo con il punteggio di 7-1. Nel secondo set il serbo non riesce a fare altrettanto bene, e arrivato al tie break spreca ben 6 set point (uno lo aveva sciupato anche sul 5-4) prima di cedere la ‘mano’ a Federer per 12-10.
Nonostante il passaggio a vuoto, il numero uno del mondo non fa una piega e piazza il break al terzo game del terzo set, che difenderà fino al 6-4 a dispetto di una breve interruzione per pioggia. Nel quarto parziale, poi, il serbo strappa il servizio allo svizzero al quinto e al nono gioco, trionfando al primo match point con un dritto incrociato che non lascia scampo a ‘Re Roger’.