I giudici del tribunale penale di Genova hanno condannato a un anno e undici mesi con la condizionale Flavio Briatore, accusato, insieme ad altre quattro persone, di reati fiscali legati al noleggio dello yacht Force Blue, che fu sequestrato dalla guardia di finanza nel maggio 2010 al largo della Spezia. I pm avevano chiesto 4 anni. I giudici hanno anche disposto la confisca dello yacht.
Per la difesa si tratta di un “Risultato che non ci aspettavamo, ricorreremo in appello”.
Nella richiesta di rinvio a giudizio, i magistrati sostenevano che Briatore, oltre ad essere armatore e proprietario dello yacht, fosse anche amministratore di fatto e proprietario della società Autumn Sailing Limited, la società proprietaria dell’imbarcazione.
I giudici hanno condannato a 1 anno e undici mesi anche il comandante dello yacht, Ferdinando Tarquini e uno dei due amministratori della Autumn Sailing Limited Dominique Warluzel. L’altro amministratore che è subentrato, Maria Pia De Fusco è stato condannata al pagamento di una multa di 7 milioni di euro. Assolta invece Laurence Eckle Teyssedou.
Il megayacht era stato sequestrato mentre a bordo c’erano Elisabetta Gregoraci, moglie di Briatore, il figlio e oltre 20 membri d’equipaggio: recentemente i giudici hanno autorizzato ad usare l’imbarcazione come charter nonostante sia ancora sotto sequestro. I pm avevano invece chiesto la confisca.
Secondo l’accusa è stata simulata un’attività commerciale di noleggio per utilizzare l’imbarcazione per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010 senza versare la dovuta Iva all’importazione per 3,6 milioni di euro: il mega yacht infatti era iscritto in un paese extracomunitario e di proprietà della Autumn Sailing Limited con sede nelle Isole Vergini Britanniche. Briatore è anche accusato di aver utilizzato carburante come esente dalle imposte mentre doveva essere tassato.