Ragazza stuprata a Roma, fermato un 31enne | È un dipendente del ministero della Difesa

di Redazione

» Cronaca » Ragazza stuprata a Roma, fermato un 31enne | È un dipendente del ministero della Difesa

Ragazza stuprata a Roma, fermato un 31enne | È un dipendente del ministero della Difesa

| mercoledì 01 Luglio 2015 - 12:01

E’ stato arrestato il presunto responsabile della violenza sessuale ai danni di una 16enne, originaria della provincia di Bari, avvenuta a Roma nei pressi di piazza Clodio nella notte tra lunedì e martedì. Si chiama Giuseppe Franco, 31 anni, dipendente del Ministero della difesa, assegnato all’Arsenale della Marina. 

Ai poliziotti l’uomo avrebbe detto che il rapporto sessuale c’è stato ma che è stato consensuale. Non ci sarebbero riscontri al racconto dell’uomo ed anche per questo motivo il pm Eugenio Albamonte ha chiesto la convalida del fermo per i reati di violenza sessuale e sostituzione di persona (Franco si era spacciato per poliziotto nel momento in cui ha avvicinato la ragazza). Al vaglio di inquirenti ed investigatori anche i telefoni di Franco e del fratello, quest’ultimo denunciato per favoreggiamento, al fine di esaminare le comunicazioni intercorse dopo il fatto. Sarà infine disposta sull’abito indossato dalla giovane al momento dell’aggressione.

E’ stata la bicicletta a “tradire” il violentatore. L’uomo infatti l’aveva lasciata attaccata a un palo nella zona in cui è avvenuta l’aggressione. La bicicletta è stata poi recuperata ore dopo dal fratello dell’aggressore (denunciato per il reato di favoreggiamento personale). A quel punto gli agenti lo hanno bloccato e il giovane alla fine ha ammesso che la bicicletta era stata lasciata lì dal fratello la sera prima. L’aggressore è stato ritrovato proprio nella casa del fratello dove sono anche stati rinvenuti numerosi elementi a supporto della denuncia della ragazza.

Gli agenti hanno anche visionato le immagini di alcune videocamere di sicurezza installate nella zona dell’aggressione e nelle ultime ore le forze dell’ordine nella zona avevano ricevuto un identikit abbastanza dettagliato dell’aggressore grazie alla testimonianza della vittima.

 

 

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820