E’ stato arrestato il presunto responsabile della violenza sessuale ai danni di una 16enne, originaria della provincia di Bari, avvenuta a Roma nei pressi di piazza Clodio nella notte tra lunedì e martedì. Si chiama Giuseppe Franco, 31 anni, dipendente del Ministero della difesa, assegnato all’Arsenale della Marina.
Ai poliziotti l’uomo avrebbe detto che il rapporto sessuale c’è stato ma che è stato consensuale. Non ci sarebbero riscontri al racconto dell’uomo ed anche per questo motivo il pm Eugenio Albamonte ha chiesto la convalida del fermo per i reati di violenza sessuale e sostituzione di persona (Franco si era spacciato per poliziotto nel momento in cui ha avvicinato la ragazza). Al vaglio di inquirenti ed investigatori anche i telefoni di Franco e del fratello, quest’ultimo denunciato per favoreggiamento, al fine di esaminare le comunicazioni intercorse dopo il fatto. Sarà infine disposta sull’abito indossato dalla giovane al momento dell’aggressione.
E’ stata la bicicletta a “tradire” il violentatore. L’uomo infatti l’aveva lasciata attaccata a un palo nella zona in cui è avvenuta l’aggressione. La bicicletta è stata poi recuperata ore dopo dal fratello dell’aggressore (denunciato per il reato di favoreggiamento personale). A quel punto gli agenti lo hanno bloccato e il giovane alla fine ha ammesso che la bicicletta era stata lasciata lì dal fratello la sera prima. L’aggressore è stato ritrovato proprio nella casa del fratello dove sono anche stati rinvenuti numerosi elementi a supporto della denuncia della ragazza.
Gli agenti hanno anche visionato le immagini di alcune videocamere di sicurezza installate nella zona dell’aggressione e nelle ultime ore le forze dell’ordine nella zona avevano ricevuto un identikit abbastanza dettagliato dell’aggressore grazie alla testimonianza della vittima.