La figlia di Whitney Houston, Bobbi Kristina Brown, è stata trasferita in un ospedale specializzato in cure palliative dopo che il 31 gennaio scorso è stata trovata priva di sensi nella vasca da bagno della sua casa di Atlanta: da quel momento non si è mai risvegliata dal coma.
A riferire del suo trasferimento è stata la zia Pat che in un comunicato stampa ha annunciato il peggioramento delle condizioni della nipote. In tutti questi mesi le cure mediche non hanno sortito gli effetti sperati e la famiglia della giovane di ventidue anni ha, quindi, deciso di rinunciare ai trattamenti per tentare di tenerla in vita, ringraziando tutti quelli che hanno pregato per lei.
Intanto, è stata aperta un’indagine a carico del fidanzato, Nick Gordon, accusato di avere procurato alla ragazza abusi fisici ed emotivi e di averle sottratto dei soldi senza autorizzazione. Sembra, infatti, che quando Bobbi Kristina è entrata in coma, Gordon abbia prelevato più di undici mila dollari dal suo conto corrente.