I marinai francesi scioperano a Calais, e scoppia il caos: code sull’autostrada verso il tunnel sotto la Manica, picchetti di protesta e blocchi alle navi. I lavoratori della MyFerryLink, la società che collega Calais a Dover, si oppongono alla vendita di due delle tre navi che sarebbero acquistate dalla rivale danese DFDS Seaways, e alla trasformazione del terzo vascello in un trasporto merci.
Già dalle prime ore della mattina, ad alcune navi è stato impedito di attraccare. Un treno Eurostar, che lega Londra a Bruxelles, è dovuto tornare nella capitale perché gli scioperanti hanno bloccato i binari del tunnel sotto la Manica. In seguito all’episodio, gli altri treni diretti verso Bruxelles sono stati cancellati. La polizia non è rimasta a guardare, intervenendo più volte: negli scontri, sono stati feriti lievemente due manifestanti, che sono subito stati portati in ospedale.
Momenti di tensione con i migranti: approfittando del traffico rallentato, hanno provato a salire all’interno dei rimorchi posteriori di alcuni tir che erano diretti in Gran Bretagna. Negli scorsi giorni, è stato diffuso un video che testimonia i tentativi di “abbordaggio” dei camion. Calais rappresenta la Ventimiglia del nord della Francia: quotidianamente, accoglie centinaia di profughi mediorientali o africani, che provano poi a scappare verso la Gran Bretagna. Le autorità francesi spiegano che a Calais ci sono circa tremila immigrati, tutti in attesa di mettere piede in Inghilterra.