Maturità, si comincia: sono circa 490.000 (472.000 candidati interni e 17.962 esterni) gli studenti che da oggi si sottoporranno a una delle prove più temute della carriera scolastica, gli esami di maturità, appunto.
Oggi, il via, con la prima prova di italiano. Come ormai consuetudine l’invio delle tracce delle prove scritte avviene attraverso il plico telematico, buste secretate recapitate per via informatica alle scuole. Alle ore 8.40, sul sito Studenti.it, sono apparse le prime indiscrezioni sui temi della prima prova della maturità 2015. Tra le tracce Calvino, Malala e le sfide del XXI secolo.
>TUTTE LE TRACCE DELLA PRIMA PROVA
Per la loro apertura è necessaria una password che verrà resa nota soltanto stamani. Per i ragazzi il solito ventaglio di scelte: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Sei ore a disposizione per lo svolgimento.
Domani, la seconda prova, specifica per il corso di studi, avrà come oggetto una delle materie che caratterizzano il corso di studio. Quest’anno i candidati si cimenteranno con Latino al Classico, Matematica allo Scientifico, Economia Aziendale negli Istituti tecnici ad indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, Scienza e Cultura dell’Alimentazione nei Professionali dove si studiano Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, Tecniche della danza al Liceo Coreutico e Teoria, analisi e composizione al Musicale. Anche per la seconda prova il tempo a disposizione è di 6 ore tranne che per alcuni indirizzi come il Liceo musicale, coreutico, artistico, dove la prova si svolge in due o più giorni.
La terza prova, diversa per ciascuna scuola, è in calendario lunedì 22 giugno alle 8.30. La commissione, nella terza prova, tiene conto, ai fini dell’accertamento delle competenze, abilità e conoscenze, anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio e anche il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio, e della disciplina non linguistica insegnata tramite la metodologia CLIL. Anche il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio. La data degli ‘oralì, i cosiddetti colloqui è stabilita invece da ciascuna commissione al termine della correzione e valutazione degli scritti e dei fascicoli dei candidati.