Una fan attacca… Briga, e posta un video su Facebook. Ma il rapper è “innocente”

di Azzurra Sichera

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Una fan attacca… Briga, e posta un video su Facebook. Ma il rapper è “innocente”

| venerdì 12 Giugno 2015 - 12:26

Sin da quando era dentro la scuola di Amici, Mattia Briga ha fatto discutere per il suo comportamento, più volte etichettato come arrogante, presuntuoso e simili.

Sta di fatto che il cantante, arrivato secondo dietro i The Kolors, ha comunque saputo conquistarsi un’importante fetta di pubblico, per lo più composto da ragazze, che hanno acquistato il suo cd “Never again” facendolo balzare in vetta alle classifiche di vendita e stanno invadendo gli store dove Briga sta andando per firmare autografi e farsi fotografare.

Ma non sempre le cose vanno lisce, specie se ad attendere in fila ci sono centinaia di persone che aspettano di poter passare anche solo qualche secondo in compagnia del proprio beniamino del momento. Una ragazza, dopo aver fatto – dice lei – otto ore di fila, è stata “cacciata” da un addetto alla sicurezza perché non era in possesso del cd di Briga.

Motivo che le ha proibito – sempre a suo dire – di avere un autografo o anche solo una foto. L’amica che era con lei ha ripreso la scena con il telefonino e il video è stato immediatamente postato su Facebook con un lungo commento che chiude: “Quando capirai che fare musica non significa fare soldi, forse migliorerai come persona…Caro Briga, con tutti i soldi che stai guadagnando comprati un po’ di umiltà”.

Capisco la delusione, ci può stare. Ma non capisco quello che si è scatenato dopo sui siti di molti quotidiani (alcuni anche autorevoli), blog e commenti in cui si arriva a parlare di “maltrattamenti”, “spintoni” e altro. Io non ho visto niente di tutto questo nel video.

Ho solo visto un ragazzo che è quasi frastornato per tutto quello che gli succede intorno, che deve rispondere a delle precise direttive (di vendita, commerciali, economiche, di marketing, decidete voi) e che non ha trattato male nessuno.

La stessa ragazza che ha pubblicato il video ora sulla sua pagina sta linkando tutti gli articoli dei giornali dando la colpa a chi ha “montato” la notizia; senza forse nemmeno capire che le parole hanno un peso. Specie se sono scritte su un social network che funziona da cassa di risonanza.

Io il cd di Briga non l’ho comprato. Onestamente non farei mai otto ore di fila per farmi fare un suo autografo. Ma credo che questa volta sia stata amplificata una notizia che in realtà non esiste. E che Briga non abbia fatto nulla di male. Almeno in questo caso.

 

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