Maxi operazione di salvataggio a migliaia di migranti alla deriva nel Mediterraneo. La nave della Marina britannica HMS Bulwark , assieme ad altre unità europee, si è diretta verso la Libia per il salvataggio di migliaia di clandestini su 14 barconi. Secondo l’Unhcr, Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati, ci sarebbero circa 3000 profughi al largo del paese africano.
A bordo della Bulwark anche il ministro della Difesa, Michael Fallon. Si tratta di un’operazione senza precedenti, con tutte le navi europee nell’area che hanno ricevuto l’ordine di lanciarsi al soccorso. Alle operazioni di soccorso partecipano anche le unità di Moas (Migrant Offshore Aid Station, l’Ong maltese fondata da Christopher e Regina Catrambone) e Medici Senza Frontiere, e proprio il Moas segnala che il coordinamento dei soccorsi tra navi italiane, tedesche e irlandesi ha salvato 2000 persone.
La nave “Vega” della Marina militare italiana ha tratto in salvo 316 immigrati. Poco prima il pattugliatore “Driade” era intervenuta a favore di un barcone con 560 persone, tra cui molti bimbi e donne., sette delle quali in gravidanza In mattinata, la forza armata ne aveva presi a bordo ulteriori 300. E 372 sono stati presi a bordo a Moas, Migrant offshore Ais station, la postazione di aiuto in mare ai migranti, Ong con sede a Malta,intervenuta con nave “Phoenix”.
#MOAS coordinated the rescue of over 2,000 people together with Italian, Irish & German ships. #SavingLives #MSF pic.twitter.com/FM8kCMVxCf
— MOAS (@moas_eu) 6 Giugno 2015