Dopo “Dig Out Your Soul”, la band si sciolse per i contrasti tra i fratelli Noel e Liam. I tabloid britannici hanno recentemente dichiarato che i due consanguinei sono giunti a un “accordo tra gentleman” per ritornare sui palchi internazionali; altre fonti suggeriscono che la band potrebbe riformarsi senza coinvolgere Noel.
A maggio, McCartney disse al “Mirror” britannico di non sapere “se gli Oasis sarebbero mai tornati. Sarebbe bello, perché penso che a tutti piacciono due fratelli che si riappacificano. È un peccato, erano molto bravi insieme, ma come molti fratelli, insieme fanno scintille. Dovrebbero tornare se vogliono realmente farlo”.
E allora, ecco arrivare la risposta di Noel Gallagher: “Ho letto quello che pensa Paul McCartney. Ditegli che se ci scrive il nostro singolo di ritorno, allora ci siamo. Ditegli di scriverci una canzone degli Oasis e poi ne parleremo. La butto giusto lì”.
Gallagher ha poi continuato con le proprie dichiarazioni, descrivendo quanto i giornali stiano speculando sul futuro della sua vecchia band: “È divertente, nel senso che fa capire tanto delle psicosi inglesi. Quando eravamo insieme, la stampa non aspettava altro che esplodessimo, e adesso che siamo implosi, non aspettano altro che il nostro ritorno. Dal punto di vista di un fan, è lusinghiero che le persone ci vogliano ancora, ma se voglio prendere un punto di vista neutrale, penso che sia molto triste. Significa che in giro non ci sono band in grado di attirare l’attenzione del pubblico”.
Incalzato da Yahoo, Gallagher ha spiegato che si riunirà con gli Oasis “quando mi serviranno quei soldi. Se dovessi andare in bancarotta, lo farei. Non ne ho bisogno, per adesso, non riesco a trovare una sola buona ragione. Potremmo sederci e discuterne e potreste darmi quanti motivi volete, ma musicalmente, perché dovrei farlo? Non mi interessa quello che vogliono i fan“.