Tre gol dell’ex puniscono l’Atalanta e portano in trionfo il Milan. A Bergamo, le reti di Pazzini e Bonaventura (doppietta) permettono a Pippo Inzaghi di piegare per 3 a 1 i padroni di casa e di mettere in tasca quella che, con ogni probabilità, sarà l’ultima soddisfazione da tecnico dei rossoneri. Il presidente Berlusconi, infatti, è stato chiaro: per la prossima stagione vuole il ritorno in panchina di Carlo Ancelotti.
Il primo tempo è ricco di emozioni, i bergamaschi partono meglio e al 17′ mettono i brividi agli avversari con Denis, che coglie la traversa ad Abbiati battuto. Quattro minuti più tardi, però, nessun montante salva il portiere rossonero dal colpo di testa di Baselli, che sfrutta al massimo un traversone dalla destra di Moralez con un perfetto inserimento in area, portando in vantaggio i suoi.
In chiusura di tempo, però, il Milan capovolge la situazione con i gol di due ex atalantini. Succede tutto in meno di due minuti: al 36′ Pazzini firma il pari trasformando un rigore da lui stesso procurato, mentre al 38′ tocca a Bonaventura dare un dispiacere ai suoi vecchi tifosi; il centrocampista rossonero è abile a ribadire in rete un pallone vagante all’interno dell’area di rigore neroazzurra e a completare la rimonta ospite.
Decisamente meno movimentata la ripresa, con i padroni di casa che provano ad acciuffare il pareggio senza però riuscire a rendersi particolarmente pericolosi. I rossoneri lasciano l’iniziativa ai bergamaschi e si difendono con ordine, e all’80’ chiudono definitivamente i giochi con un altro gol dell’ex di Bonaventura, che si aiuta con il palo e segna il secondo gol della serata alla sua vecchia squadra.