Il candidato del centrosinistra Luca Ceriscioli ha ottenuto la presidenza della Regione Marche con il 41,07%. Il centrodestra, infatti, si è presentato a questo appuntamento elettorale spaccato con Forza Italia da un lato, con Gian Mario Spacca, e Lega e Fratelli d’Italia dall’altro, con Francesco Acquaroli.
Buono anche il risultato del Movimento 5 Stelle: il candidato presidente Gianni Maggi, pur con la metà dei voti di Ceriscioli, si è piazzato secondo, così come la lista, seconda soltanto al Partito democratico con il 21,78% dei voti .
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09.03 – A scrutinio ultimato, ecco i risultati delle liste: Pd 35,13%, M5S 18,89%, Lega Nord 13,02%, Forza Italia 9,40%, Fratelli D’Italia-An 6,51%, Uniti per le Marche 5,03%, Marche 2020 Area Popolare 3,97%, Altre Marche Sinistra Unita 3,82%, Popolari Marche Udc 3,41%, Democrazia Cristiana 0,83%
05.33 – Quando sono state scrutinate 1549 sezioni su 1583, ecco i risultati delle liste: Pd 35,31%, M5S 18,92%, Lega Nord 13,05%, Forza Italia 9,43%, Fratelli D’Italia-An 6,57%, Uniti per le Marche 4,82%, Marche 2020 Area Popolare 3,91%, Altre Marche Sinistra Unita 3,83%, Popolari Marche Udc 3,33%, Democrazia Cristiana 0,82%.
01:57 – La quarta proiezione, su una copertura campioni del 63,4%, dà Luca Ceriscioli (Pd, Popolari Marche Udc, Uniti per le Marche) sempre in prima posizione con il 39,4%, Giovanni Maggi (M5S) in seconda al 23,5%, il terzo posto resta in mano ad Acquaroli (Fratelli d’Italia, Lega Nord), che sale ancora al 19,3%.
01:17 – La terza proiezione, su una copertura campioni del 28,7%, dà Luca Ceriscioli (Pd, Popolari Marche Udc, Uniti per le Marche) in prima posizione con il 38,9%, Giovanni Maggi (M5S) in seconda al 23%, il terzo posto resta in mano ad Acquaroli (Fratelli d’Italia, Lega Nord), che sale invece al 18,7%. Il Pd resta la prima lista con il 31,2% dei voti, il M5S è la seconda lista con il 22,2%, Lega Nord Marche è la terza con l’11,5%, Forza Italia la quarta con il 9,8%. Quinto posto conteso da Fratelli d’Italia/An e Uniti per le Marche, entrambe al 6,2%, la sesta lista è Altre Marche – Sinistra Unita, con il 5,2%.
00:43 – Su una copertura campioni del 15,5%, il Pd si attesta come prima lista (30,5%), il M5S come seconda (25,9%), Lega Nord come terza (10,8), Forza Italia come quarta (9,1%) e Fratelli d’Italia come quinta (6,1%).
00:26 – Seconda proiezione: su una copertura campioni del 15,5%, Luca Ceriscioli (Pd, Popolari Marche Udc, Uniti per le Marche) resta al 39%, Giovanni Maggi (M5S) sale al 25,9%, il terzo posto va in mano ad Acquaroli (Fratelli d’Italia, Lega Nord), che sale al 17,3%. Spacca, presidente uscente (DC, Forza Italia, Marche 2020 – Area Popolare), che scende al 13,8.
00:14 – L’affluenza alle urne è stata del 49,78% (fonte: Regione Marche).
23:52 – Prima proiezione: su una copertura campioni pari al 5,8%, Luca Ceriscioli (Pd, Popolari Marche Udc, Uniti per le Marche) è al 39%, Giovanni Maggi (M5S) al 24,8%, terzo posto incerto tra Acquaroli (Fratelli d’Italia, Lega Nord) al 16% e Spacca (DC, Forza Italia, Marche 2020 – Area Popolare) al 15.
23:09 – Sarà denunciata una trentacinquenne di origine magrebina, di Fabriano (Ancona), che è stata colta in flagrante mentre fotografava con il proprio smartphone la scheda elettorale per le regionali all’interno della cabina, nel seggio 17 della scuola media Gentile-Fermi di Fabriano. Subito allertati gli agenti di polizia in servizio nella sezione, ma all’arrivo delle forze dell’ordine la donna aveva già cancellato la foto. La scheda è già stata annullata.
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Coalizioni inedite nelle Marche per queste elezioni regionali 2015. Il presidente della Regione uscente, Gian Mario Spacca, ha lasciato il Pd, con cui era stato eletto e punta a governare di nuovo stavolta con un’alleanza tra la formazione centrista Marche 2020-Ap, Forza Italia e Dc. Il Partito democratico corre invece con il vincitore delle primarie Luca Ceriscioli.
Di fronte a quella che hanno definito “una scelta suicida”, una parte del centrodestra (Fdi e Lega Nord) appoggia il candidato Francesco Acquaroli. Più defilate le posizioni degli altri due candidati Gianni Maggi del Movimento 5 Stelle e Edoardo Mentrasti di Altre Marche-Sinistra unita.
Il candidato presidente che otterrà il maggior numero dei voti sarà eletto: la legge elettorale delle Marche non prevede il ballottaggio. Previsto un premio di maggioranza: se la coalizione vincente ottiene il 40% dei voti avrà 18 seggi; se ottiene tra il 37% e il 40% dei voti avrà 17 seggi; se ottiene tra il 34% e il 37% dei voti avrà 16 seggi; se otterrà meno del 34% di voti i seggi verranno assegnati con criteri proporzionali. Un posto in consiglio regionale sarà assicurato al presidente e uno al “miglior perdente”.