Bistecca si o bistecca no? Un bimbo si trovava ad affrontare un menu decisamente diverso a seconda se a decidere dell’alimentazione era il padre e la madre, divorziati. Con la mamma riso bollito e verdure, con il papà abbuffate al fast food. La questione dell’alimentazione del figlio dodicenne è finita in Tribunale, come riporta l’Eco di Bergamo.
La madre del ragazzino dal 2006 non mangia la carne e ha adottato un’alimentazione macrobiotica, che ha imposto anche al figlio. Quando il padre lo ha saputo l’ha accusata di non essere stato coinvolto in questa scelta che,secondo lui, metterebbe a rischio la salute del giovanissimo. Inizialmente ha tentato di arginare la cosa ha dato da mangiare al figlio carne, latticini e dolci nel weekend. Secondo le lamentele della moglie, il 12enne, dopo ogni weekend passato con il padre, tornava a casa con il mal di pancia.
L’ex marito alla fine si è rivolto al Tribunale, per chiedere al giudice di assumere, “in mancanza di accordo fra i genitori, gli opportuni provvedimenti con riguardo al regime alimentare del minore”. Infine il giudice ha stabilito che la madre deve mettere in tavola la carne almeno una volta durante la settimana, mentre il padre non deve proporla al figlio per più di due volte, durante il weekend.