Il porno si evolve e lo fa attraverso Oculus Rift, dispositivo per la realtà virtuale acquistato da Facebook, che si propone di attuare vere e proprie rivoluzioni nel mondo del web. Com’è noto, le pellicole hard presenti su internet vengono spesso criticate in quanto accessibili a chiunque, anche ai bambini. Eppure proprio la pornografia permette di fare affari d’oro su Internet e adesso che sta prendendo corpo una nuova tecnologia, il business potrebbe addirittura crescere.
Oculus Rift consiste in un’innovativa tecnologia 3D che permette di immergersi al centro esatto delle immagini erotiche che si stanno vedendo ed ascoltando: lo spettatore diventa quasi protagonista. Molti utenti attendono già con impazienza di potersi godere delle scene hot e, dunque, è probabile che Oculus Rift diventi presto preda dell’industria del porno, che in passato ha già cavalcato l’onda di YouTube e dei social per svilupparsi ulteriormente.
L’argomento era già stato affrontato al momento del lancio dei Google Glass, progetto momentaneamente in stand-by, quando una società specializzata in contenuti hard aveva iniziato a filmare con i Glass. In quella occasione Google aveva dichiarato “tolleranza zero” per questo tipo di contenuti. In questo caso però non si tratta solo di filmare contenuti a luci rosse, ma di poter indossare un visore ed essere virtualmente trasportato nell’azione. Al momento non c’è traccia di divieto a contenuti porno nei “termini di servizio” degli Oculus. Al contrario, Facebook li ha immediatamente fissati per il social.
