Adesso è ufficiale: Xavi è pronto a lasciare il Barcellona, lo attende un futuro in Qatar. Ad annunciarlo è lo stesso centrocampista blaugrana, che in conferenza stampa ha esposto i motivi dell’imminente addio al club con il quale ha vinto tutto: “Non sono più titolare, è ora di cambiare aria, anche se andarsene da qui è dura. Ma tornerò da allenatore o da direttore sportivo”, le parole del ‘Professore’.
Lo spagnolo andrà a giocare nell’Al-Sadd per le prossime due stagioni, dove avrà la possibilità di prepararsi come allenatore e direttore sportivo nella Aspire Academy: “È l’ideale per me, per la mia formazione. In futuro mi piacerebbe tornare a Barcellona, naturalmente: è quello che voglio”, assicura Xavi.
Dopo tanta gloria, adesso è giunto il momento di fare un passo indietro. Difficile accettare un ruolo da comprimario dopo aver raggiunto più volte il tetto del mondo da protagonista: “Dopo tanti anni in prima fila è stato duro sedersi in seconda. L’ho fatto per la squadra, per il gruppo, però è stato duro”, ammette.
Tanti i successi raggiunti con la maglia del Barça, ma l’avventura in blaugrana non è stata sempre rose e fiori: “Ci sono stati anche dei momenti difficili, come quando ho iniziato qui e non abbiamo vinto nulla per 4 anni e si criticava l’essenza del nostro gioco e si voleva cambiare tutto”, ha ricordato.
Xavi vuole chiudere in bellezza. Il ‘triplete’ è a portata di mano, ma lo spagnolo invita tutti alla prudenza: “Sarebbe l’addio sognato, ideale, il migliore possibile. Ma non sarà facile. Tutti a dire che siamo favoriti, ma non è così”, spiega nel corso della conferenza.