Il re del blues americano B.B. King, è morto a Las Vegas, a 89 anni. Le condizioni di salute della leggenda del blues statunitense erano peggiorate alla fine del 2014, quando il chitarrista, 89 anni era stato costretto ad annullare tutti i suoi concerti dopo essere caduto sul palco a Chicago. B.B King ha vinto 14 Grammy, gli oscar della musica.
Recentemente era stato ricoverato in ospedale per la pressione alta e il diabete per la seconda volta in un mese. Poi era tornato nella sua casa di Las Vegas per sottoporsi ad alcune cure. Il chitarrista è stato ricoverato tra giovedì 30 aprile e venerdì 1 maggio, salvo poi essere riportato nella sua casa di Las Vegas, dove sta proseguendo le cure. A confermarlo la morte del musicista è stato il suo avvocato.
“Grazie a tutti per i vostri auguri e per le vostre preghiere”. È datato 1 maggio l’ultimo messaggio di B.B. King postato dal suo staff su Facebook, dopo il ricovero in ospedale a inizio aprile per le conseguenze legate al diabete di tipo II di cui soffriva. “Sono in cura nella mia casa a Las Vegas”, aveva fatto sapere il re del blues.
Con più di 50 album alle spalle, B.B. King era nato in Mississippi: il suo vero nome era Riley B. King. Con la sua “Lucille”, una chitarra Gibson ES-355 custom, era diventato un’icona stessa del blues già a partire dagli anni cinquanta. B.B. King ha vinto il Grammy per ben 14 volte e la rivista “Rolling Stone” lo ha incoronato come sesto chitarrista più bravo di tutti i tempi in una lista di 100 nomi.