I principali sindacati degli insegnanti hanno proclamato per domani uno sciopero generale contro “La buona scuola”, il progetto di riforma dell’istruzione voluta dal governo di Matteo Renzi, di cui contestano soprattutto i poteri da “manager” attribuiti ai dirigenti scolastici.
Ma la protesta, a cui partecipano anche il personale non docente e gli studenti, chiede anche di stabilizzare tutti gli insegnanti precari – almeno 150.000 contro i 100.000 del piano del governo – e il rinnovo del contratto di settore, fermo da 7 anni, dicono i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, che per domani hanno organizzato anche decine di manifestazioni.
Le città dove si terranno i cortei principali (che partiranno tra le 9 e le 9.30) sono Aosta, Bari, Cagliari, Catania, Milano, Palermo, Roma.
Nei giorni scorsi il premier Matteo Renzi ha aperto a possibili modifiche del disegno di legge (presentato in Parlamento a marzo dopo essere stato annunciato da mesi) soprattutto per ridurre i nuovi poteri previsti per i dirigenti scolastici. Ma Renzi ha rifiutato di varare un decreto per procedere alle assunzioni di insegnanti, come invece gli hanno chiesto anche i partiti di opposizione.
“I punti su cui si sciopera francamente mi lasciano perplessa, perché sono assolutamente estranei a quello che noi vogliamo fare con la buona scuola, cioè autonomia scolastica e potenziamento dell’offerta formativa”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini riferendosi alla mobilitazione prevista per domani contro la ‘Buona scuola’, che si preannuncia diffusa. Giannini ha poi precisato che su questa riforma la “squadra di governo è compatta e coesa”.
La protesta ha intanto fatto spostare le cosiddette prove Invalsi previste proprio per domani. Si tratta di una serie di test scritti (spesso contestati dagli insegnanti) per valutare i livelli di apprendimento degli studenti, che si terranno alle elementari il 6 e 7 maggio e alle medie il 12 maggio.
Ecco i percorsi delle manifestazioni nelle principali città italiane:
AOSTA: ore 9.30 ritrovo in Piazza Chanoux.
BARI (Basilicata, Calabria e Puglia): ore 9.00 concentramento delle delegazioni in Piazza Castello (piazza Federico II di Svevia) con successiva partenza del corteo che proseguirà lungo il seguente percorso Via S. Francesco d’Assisi, Via Latilla, Via Quintino Sella, Via A. Gimma, Corso Cavour, Corso Vittorio Emanuele e raggiungerà Piazza Prefettura dove si svolgerà il comizio conclusivo.
CATANIA (Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa): ore 9.00 concentramento delle delegazioni in Piazza Europa con successiva partenza del corteo che sfilerà per Corso Italia, Piazza Verga per arrivare a Piazza Roma dove si svolgeranno i comizi.
CAGLIARI (Sardegna): ore 9.30 concentramento delle delegazioni in Piazza Giovanni XXIII, Via Dante, Via Paoli, Via Sonnino, Via XX settembre, Via Roma, Via Sassari, arrivo del corteo in Piazza del Carmina e inizio interventi dal palco.
MILANO (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino, Veneto): ore 9.30 concentramento delle delegazioni in Piazza Repubblica (di fronte alla stazione centrale; fermata metropolitana M3 (gialla). Ore 10.00/10.15 partenza corteo con il seguente percorso V.le M.te Santo, Via G. Galilei, Via M.te Santo, P.ta Nuova, XXV Aprile, F. Crispi, P.ta Volta, Piazza Lega Lombarda, V.le Elvezia, Via G. Bayron, Via A. Bertani, Corso Sempione con arrivo del corteo all’Arco della Pace e inizio interventi dal palco.
PALERMO (Agrigento, Palermo e Trapani): ore 9.00 concentramento delle delegazioni in Piazza Marina con successiva partenza del corteo che sfilerà per Corso Vittorio, Via Roma, Via Cavour per arrivare a Piazza Verdi (Teatro Massimo) dove si svolgeranno i comizi.
ROMA (Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria): ore 9.30 concentramento delle delegazioni in Piazza della Repubblica con successiva partenza del corteo con il seguente percorso Via V.E. orlando, L.go S. Susanna, Via Barberini, Piazza Barberini, Via Sistina, Piazza Trinità dei Monti, Viale Trinità dei Monti, Via G. D’Annunzio con arrivo del corteo a Piazza del Popolo e inizio interventi dal palco.