All’indomani del Concertone del primo maggio che ha portato a Roma 700 mila persone, sono novantuno gli arresti per reati che vanno dallo spaccio di droga, ai borseggi ai furti. Questo il bilancio dei controlli dei carabinieri effettuati soprattutto nelle stazioni ferroviarie e della metropolitana, a bordo dei mezzi pubblici, nei luoghi più frequentati dai turisti, a piazza San Giovanni e nelle vie limitrofe.
In particolare, dei 91 arrestati, 60 sono stati sorpresi in flagranza di reato di spaccio di stupefacenti, 21 sono accusati di borseggio, tre di tentato furto in abitazione, due di violenza a pubblico ufficiale perché hanno aggredito un addetto alla vigilanza della fermata metro “San Giovanni”. Un arresto è avvenuto per tentato furto di autovettura, uno per evasione e altri tre perché al momento del controllo sono risultati colpiti da ordini di carcerazione.
Tra gli arrestati per droga 40 stranieri, di origine nord e centro africana, e 20 italiani alcuni dei quali provenienti da Lombardia, Toscana, Campania, Molise e Puglia. Tutti hanno un’età compresa tra i 19 ed i 50 anni. Le numerose dosi di cocaina, marijuana, hashish ed eroina sequestrate dai carabinieri ammontano complessivamente a oltre un chilo di droga. I 21 borseggiatori arrestati sono soprattutto nomadi di nazionalità romena.