“In 29 anni abbiamo portato il club in vetta al mondo. Con l’avvento dei magnati del petrolio, che ha radicalmente mutato le regole del mercato, ora c’è necessità di prenderne atto”. C’è un misto di malinconia e speranza nelle parole di Paolo Berlusconi. La cessione del suo Milan al broker thailandese Mr. Bee è solo questione di ore: “Per continuare quella meravigliosa avventura chiamata Milan – assicura al Quotidiano Nazionale – bisogna investire centinaia di milioni”.
Il Milan, per la famiglia Berlusconi, è diventato un giocattolo troppo costoso da mantenere: “Oggi, stante la crisi economica del nostro Paese, mi parrebbe addirittura immorale investire ancora. Più saggio individuare un gruppo con grandi capacità economiche per far tornare il Milan ai livelli del passato, continuando magari a far parte della compagine azionaria”.
Inzaghi è stato un errore? “Inzaghi è un cuoco che prepara le ricette con gli ingredienti che ha a disposizione – spiega Berlusconi – E poi il calcio non è matematica. Ci sono gli infortuni, il caso, gli errori di giocatori e arbitri. Allegri? Ha ereditato una squadra eccezionale, che già con Conte aveva fatto benissimo. A lui quindi solo gli auguri più sinceri, da italiano, di far bella figura in Champions, e di riportare in Italia la coppa che per 5 volte la nostra famiglia ha regalato ai nostri tifosi”.