Perché Fabio e Mingo, gli storici inviati pugliesi di Striscia la Notizia, sono stati sospesi dalla trasmissione di Antonio Ricci? Le motivazioni “ufficiali” ancora non si conoscono ma si parla di una presunta interruzione del rapporto di fiducia tra i due e i vertici del programma.
Queste le motivazioni introdotte anche dal Gabibbo sull’allontanamento dei due collaboratori durante la puntata di venerdì scorso. Il resto sono solo alcune ipotesi ancora da verificare. Si vocifera che il provvedimento sarebbe scattato dopo la denuncia del direttore dell’Asl di Pescara per un servizio a suo avviso non corretto dei due inviati. C’è chi dice invece che sarebbero stati diversi comportamenti non in linea con il programma di Ricci. Questi ultimi potrebbero essere messi in relazione con un’attività extra «Striscia» di uno dei due collaboratori. Un’altra ipotesi ha un risvolto inaspettato: la moglie di Mingo avrebbe iniziato a firmare i servizi al posto di Fabio. Ma non manca nemmeno chi ritiene che sia una soltanto un’abile mossa per attirare l’attenzione sul programma.
Smentita invece la falsa notizia, attribuita erroneamente a Tgcom24, circa un loro coinvolgimento in una storia di stupefacenti. “Fabio e Mingo sospesi da Striscia dopo essere stati beccati con 18 kg di droga”. Questo l’articolo che gira sui social network. Si tratta chiaramente di una bufala, un falso escogitato ad arte.
Le certezze arriveranno solo dal Tg satirico e da eventuali dichiarazioni dei due inviati.
