Anche i colossi del web si sono mobilitati per la tragedia che ha colpito il Nepal.
Google ha attivato una sezione per la segnalazione e richiesta di informazioni sulle persone disperse: Google Person Finder che raccoglie dati forniti dagli utenti e li aggrega per permettere a chiunque di cercare o condividere notizie in caso di emergenze legate a catastrofi naturali.
Facebook, invece, ha aperto la sezione Safety Check: chiunque si trovi nelle zone colpite dal terremoto può comunicare al social network che è sano e salvo. Facebook così potrà inoltrate tempestivamente le informazioni a quanti hanno chiesto notizie
In questo modo l’informazione potrà essere inoltrata tempestivamente ai contatti che chiederanno a Facebook informazioni sui propri cari coinvolti.