Ancona, lancio di uova contro Matteo Salvini | Due feriti a Macerata /VIDEO

di Redazione

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Ancona, lancio di uova contro Matteo Salvini | Due feriti a Macerata /VIDEO

| lunedì 27 Aprile 2015 - 16:09

È stato di nuovo preso di mira il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che è stato bersagliato ad Ancora da lancio di uova, pomodori e bottiglie lanciati dai manifestanti dei centri sociali, che hanno anche acceso un fumogeno arancione e urlato: “Vattene, vergogna, fascisti”.

Poco dopo, a Porto Recanati, Salvini non è riuscito a entrare nel condominio multietnico Hotel House. Questo il post che il leader del Carroccio ha scritto su Facebook: “400 appartamenti che, fra spaccio, armi, prostituzione e abusivismo, è un inferno. Manifestanti del PD e della CGIL, insieme ad abusivi e centri a-sociali, hanno bloccato l’ingresso al palazzo. A loro vanno bene il casino e lo spaccio? E pensare che a chiedere l’aiuto della Lega sono stati dei cittadini africani perbene! La soluzione per certa gente? RUSPA”.

Hotel House di Porto Recanati.400 appartementi che, fra spaccio, armi, prostituzione e abusivismo, è un inferno.Manifestanti del PD e della CGIL, insieme ad abusivi e centri a-sociali, hanno bloccato l’ingresso al palazzo.A loro vanno bene il casino e lo spaccio?E pensare che a chiedere l’aiuto della Lega sono stati dei cittadini africani perbene!La soluzione per certa gente? RUSPA.

Posted by Matteo Salvini on Lunedì 27 aprile 2015

La calma è tornata solo quando Salvini ha lasciato piazza Roma. Gli agenti hanno identificato una ragazza di Porto Recanati, che avrebbe lanciato delle uova. Un uovo, che stava per centrare il leader della Lega, è stato “fermato” dall’apertura di un ombrello da parte di un agente.

Contestazioni al leader della Lega anche a Macerata, dove un centinaio di manifestanti dei centri sociali ha tentato di sfondare il cordone di polizia; gli agenti hanno caricato e due giovani sono rimasti feriti: uno ha perso sangue dalla testa, l’altro ha riportato contusioni. Tutto puntualmente reso da Salvini con un post su Facebook.

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