È stato fermato dalla Digos di Ravenna un tunisino 27enne Noussair Louati, sospettato di voler partire per arruolarsi come “foreign fighter” tra le milizie dell’Isis in Siria. L’operazione è stata coordinata dalla dda di Bologna in seguito ad un’indagine aperta nel febbraio scorso.
Il fermo è stato eseguito la scorsa notte dalla digos di Bologna e Ravenna coordinate dalla direzione centrale della polizia di prevenzione. Il nordafricano, sposato con un’italiana, sarebbe dovuto partire lo scorso 26 marzo, per la Turchia, da dove secondo l’ipotesi investigativa, avrebbe poi raggiunto la Siria.
Il giovane, aveva già acquistato un biglietto aereo di sola andata (Bergamo-Istanbul) ma poi non era riuscito ad imbarcarsi per il mancato rilascio del passaporto. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, diretta dal procuratore capo di Bologna Roberto Alfonso e dai sostituti Antonella Scandellari e Antonello Gustapane, il 27enne (nel periodo in cui è stato monitorato) era in contato tramite Facebook con combattenti jihadisti operativi in Siria che avrebbero dovuto organizzare il suo trasferimento. Secondo le indagini delle digos di Bologna e Ravenna, il tunisino, negli ultimi giorni, si sarebbe attivato per raggiungere la Germania per poi trasferirsi in Siria reperendo i fondi necessari anche attraverso lo spaccio di sostanze stupefacenti.