Una bomba è stata fatta esplodere con un comando a distanza su un pulmino che trasportava dipendenti Onu a Garowe, capitale del Puntland, la regione semiautonoma nel Nord della Somalia. Lo riferiscono fonti di polizia secondo cui “i morti sono almeno 6” ma il numero è ancora provvisorio.
Tre delle vittime erano militari in forza alla missione dell’Unione Africana “Amisom”: lo ha riferito Maman Sidikou, responsabile dell’organizzazione continentale.
L’attacco è stato rivendicato da al Shabaab. Si tratta di un caso isolato in quelle parti del Paese, a differenza del sud dove gli jihadisti stanno conducendo ripetuti attacchi contro il governo.
Il giorno prima, sabato, a Mogadiscio era stato ucciso un deputato della regione semiautonoma del Puntland. La vittima si chiamava Adan Haji Hussein. Anche in questo caso l’agguato è stato rivendicato da Al Shabaab, un gruppo islamista che si batte contro il governo somalo e le truppe africane che lo sostengono.
(Foto d’archivio)