La tragedia più grave di sempre. Queste parole descrivono il quadro di quella che si profila come l’ecatombe peggiore mai registrata nel Mediterraneo. Queste i commenti principali degli esponenti del mondo politico.
Quanto accaduto “è inaccettabile”: ora “è il momento per l’Ue di affrontare queste tragedie senza indugio”, serve la condivisione della responsabilità tra tutti i 28 che “per troppo tempo è stata lasciata solo ai Paesi del sud”. Lo sottolinea in una nota Federica Mogherini che domani porrà il tema all’odg del consiglio Esteri Ue.
“Il cuore continua a battere forte e a domandarsi come si può discutere di bellezza quando nel mare Mediterraneo quotidianamente assistiamo a una strage, assistiamo al dolore di tanti uomini, a intere generazioni che muoiono in un tempo in cui la comunicazione è globale. Come si fa a rimanere insensibili?”. Lo ha detto Matteo Renzi da Mantova parlando della tragedia nel Canale di Sicilia in occasione dell’apertura della campagna elettorale trasmessa da Youdem.
Subito all’attacco il leader della Lega Nord: “Cos’è cambiato a 18 mesi da Lampedusa? Servono altri 700 morti per bloccare le partenze? Se le istituzioni Ue hanno un senso ci vuole tanto a organizzare dei blocchi navali e identificare chi è immigrato clandestino e chi è rifugiato? Non so più come dirlo. L’ipocrisia di Renzi e Alfano crea morti“: così Matteo Salvini, a Sky Tg24.
E non si è fatta attendere la replica. “Mentre i nostri uomini raccolgono i cadaveri e salvano vite nel Mediterraneo, gli sciacalli speculano in diretta tv. Nauseante”. Lo scrive su Twitter il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, con riferimento alle accuse mosse al governo da Matteo Salvini a Sky Tg24.
Luca Zaia prova a metterci una pezza. “Non è il momento delle polemiche, ma dell’essere uniti perché queste tragedie non abbiano più modo di verificarsi”. Ha detto il presidente del Veneto. “Questo lo si può fare cercando una soluzione, aiutando i profughi a casa loro – ha proseguito – e creando le condizioni affinché il popolo africano non scappi dall’Africa”. “In passato – ha aggiunto – governi di colore politico differente dall’attuale, creando le condizioni nei luoghi di partenza dei profughi hanno evitato queste tragedie ed hanno dato una risposta purtroppo ai bisogni impellenti di quei territori. Bisogna continuare a lavorare su quel fronte creando lì le condizioni per una vita rispettosa della dignità umana”.
“Non si usi questa ulteriore tragedia del mare per alimentare l’ingresso di immigrati. Le stragi di clandestini nel Mediterraneo sono figlie del falso buonismo. La resa ai trafficanti di persone è la prima causa di queste centinaia di vittime”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI). “Il messaggio assurdo, ‘partite pure che vi portiamo in Italia’, incoraggia i criminali che organizzano il traffico dei disperati che risalgono l’Africa. Sono milioni le persone che vogliono venire in Europa, dove l’Ue ci ha voltato le spalle, smentendo le bugie di Alfano, Renzi e Gentiloni, e dove l’incapacità del nostro governo alimenta un caos omicida. Ci vuole un deciso blocco navale. Con un deterrente si potrebbe porre fine a una strage che potrebbe aver causato in queste ore altre 700 vittime. I buonisti sono in realtà degli assassini, perché è colpa loro quel che accade. E non ci impongano altri ingressi speculando sulle nuove vittime. Se si segue la politica di Renzi il Mediterraneo sarà sempre di più il mare dei morti. Renzi anche su questo fronte si rivela un demagogo incapace. E l’Italia non ha bisogno di guitti che causano stragi e lasciano indifese le nostre coste”, conclude.