L’ennesima strage di migranti è avvenuta a circa 70 miglia a nord della Libia. Un peschereccio con a bordo circa 700 persone si è capovolto la scorsa notte nel Canale di Sicilia, in acque internazionali. Sono 24 i cadaveri recuperati finora dai mezzi impegnati nelle operazioni di soccorso.
Recuperati da un mercantile circa 50 superstiti. A fornire una stima del numero delle persone a bordo del natante sarebbe stato proprio uno dei sopravvissuti al naufragio. Carlotta Sami dell’Unchr ha detto che se il bilancio delle vittime fosse confermato si tratterebbe di “un’ecatombe, la tragedia più grave di sempre”.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, segue con allarme la vicenda del naufragio del barcone di migranti nel canale di Sicilia. Il Capo dello Stato è in contatto con palazzo Chigi dove il premier Matteo Renzi ha convocato per le 17 i ministri degli Esteri Paolo Gentiloni, degli Interni Angelino Alfano, della Difesa Roberta Pinotti, delle infrastrutture Graziano Delrio e il sottosegretario ai Servizi Marco Minniti.
“Ci si domanda come è possibile discutere di bellezza quando nel Mare Medirterraneo assistiamo a una strage, come si fa a restare insensibili al dolore di intere poolazioni?”, queste le parole del presidente del Consiglio. Renzi è subito rientrato a Roma per seguire gli sviluppi del caso e ha sentito al telefono Francois Hollande. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini torna a chiedere invece i blocchi navali mentre accusa il premier e il ministro dell’interno Angelino Alfano di ipocrisia.
SCOPPIA LA POLEMICA, LE REAZIONI
Sembra, da una prima ricostruzione, che a bordo ci siano stati dei momenti di agitazione al momento dell’avvistamento di un mercantile portoghese giunto per i soccorsi e che quindi il barcone si sia capovolto.
LA RICOSTRUZIONE DELLA DINAMICA – Dal peschereccio era stata lanciata ieri una richiesta di aiuto al centro nazionale soccorso della Guardia Costiera poiché era stato riferito che l’unità con circa 700 migranti a bordo, aveva difficoltà di navigazione. La sala operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto ha dirottato il mercantile portoghese King Jacob, che giunto in prossimità del mezzo in difficoltà, ha visto il peschereccio capovolgersi. Sembra che alla vista del mercantile, i migranti si siano portati tutti su un lato del peschereccio, facendolo capovolgere. Sono iniziate frenetiche operazioni di soccorso che hanno consentito di recuperare 28 persone finite in mare.
Nella zona sono stati dirottati numerosi altri 17 mezzi che sono ora impegnati nelle ricerche di eventuali altri superstiti. A coordinare i soccorsi la guardia costiera e dalla marina italiana.