Importante operazione dei carabinieri di Vico del Gargano che hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 12 persone accusate, a vario titolo, di furto in abitazione, estorsione, ricettazione, porto abusivo di armi, utilizzo fraudolento di carte di credito e spaccio di sostanze stupefacenti. Cinque le persone che sono ancora ricercate. Sei persone sono finite in carcere,cinque hanno ottenuto i domiciliari e una la misura dell’obbligo di dimora.
>I NOMI E LE FOTO DEGLI ARRESTATI
Tra gli autori dei furti in abitazioni ci sono anche alcuni operatori di una società che ha in appalto dall’Asl di Foggia il servizio del ‘118’ in alcuni comuni del Gargano, i quali sfruttavano le informazioni ottenute durante gli interventi di soccorso compiuti nelle abitazioni delle persone soccorse, in particolare anziani.
Le indagini hanno preso il via il 13 marzo dello scorso anno dopo il furto di un furgone e di un carro funebre di proprietà di un imprenditore di pompe funebri di Ischitella. Nel corso delle indagini i militari hanno scoperto che due gruppi che si dedicavano ai furti in abitazione e che operavano a Carpino e Ischitella.
In tutto quindici i colpi messi a segno per un bottino di oltre 200 mila euro e oltre 40 i tentativi di furto. Stando alle indagini gli operatori, coinvolti nell’inchiesta, quando intervenivano in abitazioni di anziani, si facevano consegnare le chiavi con una scusa. Una volta fatte le copie le passavano ai complici che ripulivano le abitazioni quando le vittime erano in ospedale per affrontare le cure.
Molto spesso i malati venivano accompagnati alle strutture sanitarie dagli stessi autisti arrestati. A volte i due gruppi operavano in collaborazione tra di loro con l’aiuto di stranieri. Tra gli arrestati vi sono anche due donne.