Sono entrati nel Duomo di Milano i feretri delle due vittime della strage del tribunale di Milano, il giudice Fernando Ciampi e l’avvocato Lorenzo Claris Appiani accolti da un applauso della folla presente nella piazza in occasione dei funerali di Stato.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è presente alle esequie. Il Capo dello Stato è stato accolto del presidente della Camera Laura Boldrini, dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Alla cerimonia funebre anche Stefano Verna, il commercialista ferito dall’autore della strage, Claudio Giardiello. Le bare hanno fatto ingresso nella cattedrale scortate da carabinieri in alta uniforme.
Il Cardinale di Milano Angelo Scola che presiede la funzione funebre, e che poi insieme al presidente della Repubblica scenderà nella cripta San Carlo per un momento di raccoglimento con i parenti delle vittime, ha chiesto una “giusta pena espiatoria” per l’autore degli omicidi.
“Il nostro cuore è ancora colmo di angoscia – ha detto Scola nell’omelia – per l’orrore di tre brutali omicidi e di due ferimenti”. L’arcivescovo ha definito la sparatoria “una tremenda espressione di un male inaccettabile”, aggiungendo che “da queste morti nascere una maggiore responsabilità di educazione civica, morale, religiosa, instancabilmente perseguita da tutte le agenzie educative, dalla famiglia, alla scuola fino alle istituzioni”.
Ai funerali di Stato partecipano tra le autorità civili, religiose e militari, anche il presidente del Senato, Pietro Grasso e il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Mattarella e il cardinale Scola hanno incontrato i parenti delle vittime.
Nella mattinata si erano svolti i funerali di Giorgio Erba, un’altra delle vittime cadute settimana scorsa sotto i colpi di Claudio Giardiello.
