Le strade di Jurgen Klopp e del Borussia Dortmund si separano definitivamente. Dopo le indiscrezioni lanciate in mattinata dal giornale tedesco ‘Bild’, la conferma è arrivata direttamente dal tecnico di Stoccarda intervenuto in conferenza stampa: “La mia scelta di lasciare non è legata ai risultati negativi di questa stagione. Semplicemente non mi sento più l’allenatore perfetto per questo club”.
Klopp ha condotto i gialloneri per 7 anni conquistando due vittorie in Bundesliga nel 2011 e 2012 e raggiungendo la finale di Champions League nel 2013. Il principale candidato alla panchina del Dortmund è Thomas Tuchel, ex tecnico del Mainz: “Questo club merita di essere allenato da un tecnico che sia a posto al 100%. Ho sempre saputo che, se avessi avuto la sensazione di non essere più l’allenatore giusto per questa società straordinaria, lo avrei detto chiaramente”.
“Nelle ultime settimane e negli ultimi giorni mi sono reso conto che la risposta chiara alla domanda non era più un ‘sì’ categorico – spiega – Mi sono sentito in dovere di informare subito il ds Michael Zorc e il presidente Watzke. È un passo enorme riconoscere che finisce qualcosa che vorresti non terminasse mai. Il club mi ha accolto in maniera fantastica, è cresciuto ed è diventato qualcosa di migliore, addirittura”.
Una scelta dura, ma ponderata. All’orizzonte lo aspettano comunque nuove avventure: “Come professionista, sono tenuto a prendere una decisione. Ed è quella giusta, non condizionata dai ricordi piacevoli che rimarranno per sempre. Non sono stanco, non ho in programma un anno sabbatico. Ma, come allenatore, magari sarò obbligato a fermarmi.
“Non ho contatti con altri club, non c’è nulla di pianificato – conclude – C’è la partita con il Paderborn, speriamo di terminare l’annata nel miglior modo possibile”. Anche per il presidente del Borussia Hans-Joachim Watzke è stata una scelta combattuta: “Abbiamo avuto alcuni colloqui e preso una decisione comune che è quella di separarci al termine di questa stagione dopo 7 sette anni eccezionali”.