”Ho presentato due mesi fa la quarta domanda di revisione del processo a Bruno Contrada e la corte di appello di Caltanissetta mi ha fissato l’udienza il 18 giugno.
La sentenza di Strasburgo sarà un altro elemento per ottenere la revisione della condanna”. Lo ha detto l’avvocato di Bruno Contrada, Giuseppe Lipera, dopo la decisione della Corte europea dei diritti umani che ha sentenziato che Contrada non andava condannato. ”Ora capisco perché nonostante le sofferenze quest’uomo a 84 anni continui a vivere”, ha concluso Lipera.