Un pari inutile per Milan e Samp nel posticipo della 30a giornata di Serie A. A San Siro vincono le difese, assolute protagoniste di un avvio di gara in sordina e di un secondo tempo leggermente più combattuto. Rossoneri e blucerchiati ancora fuori dalla zona Europa.
Primo tempo sonnecchioso e avaro di gioco. Il Milan soffre terribilmente l’organizzazione difensiva dei blucerchiati, per Cerci e Destro risulta difficilissimo trovare varchi. Al 15′ staffilata da fuori area di Van Ginkel, Viviano riesce a deviare in angolo.
A dare una scossa al match, paradossalmente, è un blackout dell’impianto elettrico: Rocchi ferma l’incontro per 2′, poi decide che si può riprendere. Atmosfera cupa, in campo così come sugli spalti.
L’intervallo però rigenera la Samp che entra in campo più viva e propositiva rispetto ai primi 45′. Il buon avvio degli ospiti si concretizza in gol al 60′: imbucata magistrale di Eto’o, il pallone passa sotto le gambe di Mexes e finisce sui piedi di Soriano che è bravissimo a spiazzare Diego Lopez da distanza ravvicinata.
Il Milan si sveglia, riprende a spingere e al 74′ trova il pari grazie ad una fortunosa deviazione di Duncan sulla rovesciata di de Jong. Nel finale di gara i rossoneri colpiscono anche un palo con Suso, un lampo nel grigiore di un secondo tempo modesto e senza grosse occasioni.
Nota a margine. Apprensione nell’ambiente rossonero per il brutto infortunio patito da Mattia Destro, uscito dal campo in barella al 76′ con le mani sul volto dopo un duro scontro di gioco con Mesbah. Si teme per il ginocchio destro dell’attaccante di proprietà della Roma e in prestito al Milan da gennaio in prestito con diritto di riscatto.