Clima sempre più teso dopo la condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo per l’assalto alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001 che ha messo di nuovo sotto accusa l’allora capo della Polizia Gianni De Gennaro, oggi presidente di Finmeccanica.
Ieri il duro attacco del presidente del Pd Matteo Orfini aveva detto: “Trovo vergognoso che De Gennario sia presidente di Finmeccanica”, mentre per il premier Matteo Renzi “la risposta di chi rappresenta un paese” è proprio nell’istituzione del reato di tortura, attualmente in discussione alla Camera.
In difesa di De Gennaro però si è espresso il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, che in una intervista ad Agorà su Raitre ha detto: “Gianni De Gennaro è stato indagato e assolto. L’assoluzione conta pure qualcosa, quindi non può pagare le responsabilità complessive di una macchina intera. Non mi piace l’idea che si possa utilizzare questa vicenda drammatica, una delle peggiori immagini dell’Italia all’estero, per tirare sulla polizia, che spesso è la parte più popolare del Paese”.
Intanto il Parlamento accelera sul disegno di legge che introduce, in Italia, il reato di tortura. Alla Camera, iniziano le votazioni sul testo che è già stato sottoposto all’esame al Senato.