Un nuovo rinvio per il fuciliere di Marina, Massimiliano Latorre. Lo hanno richiesto i suoi legale alla Corte Suprema di New Delhi che discuterà il caso giovedì prossimo. Latorre si trova attualmente in Italia per curarsi dopo l’ictus che lo aveva colpito in India nell’agosto dell’anno scorso
La richiesta è stata accolta dagli stessi giudici che il 14 gennaio scorso concessero al marò una proroga di tre mesi del permesso ottenuto in settembre, che sarebbe scaduta il 12 aprile.
Latorre, dopo esser stato colpito da un ictus il 31 agosto scorso, è in cura a Taranto dove sta seguendo un programma di riabilitazione, stante i problemi alla vista e di concentrazione che ne limitano le facoltà negli ultimi mesi.
Dall’orientamento della Corte Suprema su questa nuova richiesta di permesso sarà possibile valutare la disponibilità indiana a trovare un accordo diplomatico. La proroga consentirebbe altro tempo per un’intesa che, da alcune settimane, si sviluppa con contatti riservati tra il Governo italiano e quello guidato da Modi.
Resta nel frattempo in India, l’altro marò Salvatore Girone, che ha trascorso la Pasqua in ambasciata, raggiunto dalla moglie Vania e dai due figli: il fuciliere con la famiglia si è recato nella Nunziatura apostolica per prendere parte alla funzione pasquale officiata dall’arcivescovo Salvatore Pennacchio, divenuto con il tempo un vero padre spirituale per il militare barese.