La Direzione del Pd ha approvato all’unanimità la relazione di Matteo Renzi che ha proposto di non modificare l’Italicum nella terza lettura alla Camera”. I voti favorevoli sono stati 120, nessun contrario. La minoranza non ha partecipato al voto, come aveva proposto Pippo Civati. Stefano Fassina ha annuncitao che i Dem non voteranno l’Italicun in Aula, mentre Gianni Cuperlo aveva proposto di apportare al testo della riforma due modifiche: “ridurre il numero di nominati” e “incrementare il numero dei collegi”, chiedendo poi di riflettere ancora sul ballottaggio.
Il Pd, dunque, va avanti sulla linea indicata dal premier che nella sua relazione ha dettato i tempi per l’approvazione della riforma: “Il 27 aprile dobbiamo essere in aula, come calendarizzato dalla capigruppo. E a maggio dobbiamo mettere la parola fine a questa discussione. Continuare a rimandare non serve a nessuno”.
Renzi si è detto ”contrario all’ipotesi di ritocco” alla Camera della legge elettorale. “Sarebbe, politicamente, il gioco dell”oca”, ha detto.