Innamorati cronici, sognatrici e sognatori, è il vostro momento e poco importa se il film lo avete già visto cento volte e siete pronti a sorbirvelo ancora una volta: oggi è il giorno giusto. Stasera torna su Rai Uno (ore 21.15) Pretty Woman, con Richard Gere e Julia Roberts, un classico a cui è difficile resistere che da poco ha compiuto 25 anni.
Una pellicola, anche controversa per via del tema trattato, uscita il 23 marzo del 1990 ma che sembra girata l’altro ieri. Sarà per la scena dello shopping sfrenato e spudorato in Rodeo Drive, sarà per il principe azzurro ed ex Ufficiale e Gentiluomo che si arrampica sulla scala antincendio, fatto sta che Pretty Woman è diventato il film romantico per eccellenza.
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E dire che l’idea originale era quella di realizzare un film sulla prostituzione a New York, con Vivian squillo e tossicodipendente; che si sarebbe dovuto intitolare “3.000 dollari” con evidente riferimento alla tariffa della protagonista) e che per questo motivo star del calibro di Meg Ryan, Kim Basinger, Melanie Griffith, Sharon Stone, Michelle Pfeiffer, Heather Locklear, Diane Lane, Sandra Bullock, Kristin Davis e Sarah Jessica Parker hanno rifiutato il ruolo della protagonista. Così come anche per il ruolo di Edward non è che ci fosse la corsa per accaparrarselo. Dopo i no di Al Pacino, Albert Brooks, Sylvester Stallone, e perfino di Christopher Reeve, Denzel Washington e Daniel Day-Lewis, nemmeno Richard Gere, era entusiasta della parte.
Ma questi sono solo dettagli. Così come è un dettaglio per gli appassionati sapere che il corpo di Julia Roberts sulla locandina non è il suo ma quello di una modella e che gran parte del merito va al sapiente lavoro dei grafici. E la colonna sonora chi l’ha composta? Chi sa che il pezzo portante, la celeberrima “Oh, pretty woman”, è di Roy Orbison? E che nella soundtrack ci sono canzoni dei Roxette, di David Bowie, dei Red Hot Chili Peppers e perfino “Kiss” di Prince, cantata da Vivian-Roberts nella scena della vasca da bagno?
Ma le curiosità sono infinite e alcune sconosciute anche ai più affezionati. Sapevate che l’auto guidata da Richard Gere era una Lotus Esprit perché Porsche e Ferrari non hanno concesso l’autorizzazione alle riprese e che il regista Garry Marshall appare con un cameo? È il barbone a cui Edward chiede indicazioni stradali mentre la receptionist dell’hotel, invece, è sua figlia. E ancora, sapevate che la collana indossata da Julia Roberts valeva nel 1990 qualcosa come 250.000 dollari e sul set era sorvegliata da una guardia giurata? Il portiere di albergo che aiuta la prostituta Vivian è Hector Elizondo, attore preferito dal regista, che appare nuovamente nove anni dopo in un’altra commedia romantica di Garry Marshall, “Se scappi ti sposo”. Protagonisti? Ancora loro, Richard Gere e Julia Roberts sono tornati a recitare insieme per la seconda volta.
Negli Stati Uniti l’intero cast si è ritrovato nei giorni scorsi al gran completo per una rimpatriata al Today Show mentre in Italia rivedremo il film per la 24esima volta, la prima risale al 13 aprile del 1992.
