C’è il rischio di attentati in Italia per emulare quello di qualche giorno fa a Tunisi. L’allarme è scritto nero su bianco in una circolare del Dipartimento di Pubblica Sicurezza nella quale si invitano gli organismi di sicurezza a “sensibilizzare ulteriormente” le misure di vigilanza a sedi diplomatiche tunisine e ai siti sensibili.
Alla luce “dell’irruzione di persone con armi da fuoco nel museo del Bardo di Tunisi, con vittime e feriti”. sottolinea il Dipartimento, “non potendosi escludere che la circostanza possa determinare azioni improntate all’illegalità anche a carattere emulativo, si prega di voler ulteriormente sensibilizzare le misure di vigilanza e sicurezza”. Misure che riguardano “obiettivi diplomatico-consolari, con particolare riguardo a quelli tunisini” ma anche “sedi istituzionali e di ogni altro sito ritenuto esposto a rischio per la circostanza”.