La Juve adesso può sognare davvero in grande. Al termine di una prestazione perfetta sotto ogni punto di vista, la Juve di Massimiliano Allegri affonda il Borussia con un sonoro 3-0 staccando il pass per i quarti di finali di Champions. Tedeschi irriconoscibili questa sera, il dominio bianconero è stato a tratti imbarazzante. Unica nota stonata di una serata perfetta è stato l’infortunio di Pogba, uscito al 27′ del primo tempo.
Definire “perfetto” il primo tempo della Juve non è un esagerazione. I bianconeri partono a razzo mettendo in campo carattere, dinamismo e coraggio: tre ingredienti essenziali per vincere in Europa. Dopo soli 120” Tevez esce dal cilindro un numero d’alta scuola su assist di Evra: stop, bordata da fermo e pallone sotto l’incrocio dei pali. Il Westfalenstadion è incredulo.
Tutto sembra filare liscio per la Juve. I tedeschi stentano, non brillano, Buffon si limita a dirigere i movimenti di Bonucci e Chiellini. Al 27′, però, Allegri deve mettere mano ai cambi: Pogba si infortuna, piange per la rabbia e per il dolore, al suo posto entra Barzagli. È l’unico neo di una partita che sembra davvero in discesa per i bianconeri.
Ad agevolare i compiti della Juve nella ripresa ci pensa ancora il Borussia. Manca qualità e velocità nel gioco dei padroni di casa, Klopp è avvilito. La Juve passeggia sul velluto, difende bene e riparte anche meglio. L’esempio più lampante è il raddoppio di Morata (70′) che deve solo ribadire in rete l’assist dalla destra di Tevez giunto al termine di un contropiede magistrale.
Il tifo giallonero sparisce improvvisamente, si sentono solo i cori dei 5000 juventini presenti nel settore ospite. La notte magica della Juve, però, non è ancora terminata. Al 78′ Ramos mette paura a Buffon con un colpo di testa che Buffon riesce a respingere con un colpo di reni. Un minuto dopo Tevez firma anche il tris: assist in profondità di Pereyra, l’argentino entra dentro l’area e fulmina Weidenfeller con un destro imparabile.