Un altro caso che scuote le coscienze negli Stati Uniti: un agente di Atlanta, in Georgia, ha ucciso un afroamericano, disarmato, che si aggirava nudo nel suo condominio. Si tratta del terzo caso dopo gli episodi in Missouri e a New York, che hanno provocato negli Usa un’accesa discussione sull’uso della forza da parte della polizia, in particolare contro le minoranze. Venerdì, nel giorno del cinquantesimo anniversario della marcia di Selma guidata da Martin Luther King, un ricercato è stato ucciso vicino a Denver e a Madison, Wisconsin, è stato colpito a morte un diciannovenne.

Secondo quanto ricostruito finora ad Atlanta un agente della polizia della contea di Dekalb è intervenuto in seguito a una telefonata che riferiva di un uomo “disturbato, che bussava alle porte e strisciava per terra nudo”, come ha affermato lo stesso capo della polizia Cedric Alexander. L’agente, un bianco, ha trovato l’uomo nel parcheggio del condominio, privo di indumenti. L’uomo si è messo a correre verso il poliziotto che, dopo avergli intimato di fermarsi, gli ha sparato due volte. Il capo della polizia non ha diffuso informazioni sull’identità della vittima, che secondo il New York Times è Anthony Hill, di 27 anni.