“Dovete abituarvi a considerare le operazioni di mercato per quelle che sono, non politiche ma di mercato. Per questo , perché il mercato sia rispettato occorrono la libertà di chi è sul mercato e il rispetto delle regole. Il governo ha messo delle regole e non intende modificarle e sono le regole che riguardano il 51%“.
Lo ha detto il presidente del consiglio, Matteo Renzi, a proposito della linea del governo sull’opa di Mediaset su Rai way nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’incontro con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Il 51% di cui ha parlato il premier è la quota della società che gestisce le torri della Rai che resterà in mano pubblica.
Intanto il Cda della Rai, riunito a Milano, ha approvato il piano Gubitosi sul riordino dei tg che dovrebbe consentire a regime risparmi compresi tra 80 e 100 milioni di euro. Secondo quanto si apprende hanno votato a favore cinque consiglieri su otto. All’esame del consiglio ora c’è una informativa sull’offerta di Ei Towers per Rai Way.
La presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, ha telefonato al presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico (M5S) per annunciare l’esito del voto favorevole sul piano Gubitosi di riorganizzazione dei telegiornali.
Della riforma dell’informazione della Rai hanno parlato Beppe Grillo e Gian Roberto Casaleggio nell’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Mattarella. “É necessaria un’accelerazione che eviti sprechi e duplicazioni e promuova sinergie tra le testate giornalistiche”, “rafforzando oggettività, imparzialità, completezza e lealtà dell’informazione” ed “evitando ingerenze dei partiti”, hanno detto i due leader del Movimento 5 Stelle.