A poco più di due mesi dalla sentenza che ha condannato per omicidio Alberto Stasi, il giovane continua a dichiararsi innocente e a chiedere a chiunque sappia qualcosa di farsi avanti per fare chiarezza sull’omicidio di Chiara Poggi, allora la sua fidanzata.
“Vado spesso a trovarla alla sua tomba” dice Stasi, da sempre l’unico imputato per l’omicidio di Garlasco. “Mi piace ricordarla nei nostri momenti felici. Quando vado a trovarla al cimitero, le parlo come si fa con una persona a cui si vuole molto bene, ma che non è più qui. Faccio lo stesso con mio padre”.
In un’intervista al Quotidiano nazionale, Alberto si rivolge poi ai genitori di Chiara esprimendo la speranza di “incontrarli un giorno senza ‘impormi’ sul loro dolore”. “Mi piacerebbe vederli – racconta-, ma non lo faccio perché ho paura che pensino sia una strategia legale”. Stasi racconta poi le sue frequenti visite alla tomba di Chiara e di lei dice:
“La mia vita non è facile – aggiunge -. Affronto tutto giorno per giorno, ora aspetto le motivazioni della sentenza. È un momento in cui è difficile trovare la concentrazione necessaria per fare qualsiasi cosa. In pratica, sopravvivo in attesa di capire cosa potrà succedere”.