Sono nove gli indagati dalla Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della piccola Nicole, deceduta su un’ambulanza verso Ragusa per mancanza di posti letto negli ospedali della città. Gli indagati sono tutti medici, e nei loro confronti si ipotizza il reato di omicidio colposo.
Sono i 4 medici che erano presenti alla nascita della bimba nella casa di cura Gibiino e i 5 medici di guardia nell Utin che sono state consultate invano prima di decidere il trasferimento a Ragusa, e cioè quelle del Policlinico di Catania, degli ospedali catanesi “Cannizzaro”, “Nuovo Garibaldi”, e “Santo Bambino”, e dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa, che era stato pure chiamato e aveva comunicato di non avere posto per Nicole.
La casa di cura non avrebbe segnalato la gravità del caso alle Unità di terapia intensiva neonatale contattate, e il 118 avrebbe dovuto inviare la bambina nell’Utin più vicina, a Messina, che non è stata contattata perché fuori “distretto” ma aveva la disponibilità del posto letto. Sarebbero i primi risultati dei dati valutati dagli ispettori del ministero della Sanità in Sicilia, durante la riunione congiunta con i carabinieri dei Nas. La commissione nominata dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin intende fare luce sulla morte di Nicole.
“Lavoro insieme agli altri. Sono nella qualità di assessore perché chiaramente ci siamo preoccupati per primi, a poche ore dall’accaduto, di avviare tutte le attività ispettive ed oggi siamo qua per insediare la commissione ministero-regione – ha affermato l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino a Catania. – Lo scopo è fare chiarezza sull’accaduto e soprattutto stabilire quali siano gli elementi di criticità per evitare che fatti del genere possono verificarsi nuovamente”.
I requisiti su cui lavorare da accertare sono: la stabilizzazione della neonata, i requisiti della clinica, adeguatezza del mezzo di soccorso per il trasferimento, protocolli di comunicazione tra clinica e 118, gestione dei posti-letto nelle unità di terapia intensiva neonatale e in quelle sub intensiva.