Pesante passo indietro per la Lazio di Stefano Pioli. All’Olimpico il Genoa si impone con il risultato di 1-0 grazie al calcio di rigore trasformato dal fantasista argentino Diego Perotti. Incontro tutt’altro spettacolare, molto tattico e inevitabilmente segnato dall’inferiorità numerica dei biancocelesti durata quasi 60′. Il Genoa sale al settimo posto in classifica, a due soli punti di distanza dalla Lazio che vede allontanarsi sempre di più il terzo posto occupato dal Napoli.
Avvio “bluff” della Lazio. Dopo i primi 10′ di buon gioco, testimoniati dai due super-interventi di Perin su Biglia e Candreva, i padroni di casa calano vistosamente sul piano dell’intensità. Al 27′ Niang viene atterrato in area da Marchetti, Gervasoni non esita: rosso per il portiere biancoceleste e calcio di rigore. Da dischetto Perotti spiazza in numero 22 e firma l’1-0: in campo c’è solo il Genoa, ospiti in vantaggio all’intervallo.
Il Genoa, forte della superiorità numerica, schiaccia la Lazio sin dai primi minuti della ripresa. Niang e Iago Falque giganteggiano, ma la difesa laziale, in un modo o nell’altro, riesce stoicamente a tenere botta. La pressione dei rossoblu è forte, la Lazio colpisce solo in contropiede. Al 67′, dopo una fitta serie di attacchi genoani, Mauri sfiora il gol del pari colpendo un palo su assist di Klose. Nei minuti finali Kucka trova il raddoppio, ma l’arbitro annulla per fuorigioco: il risultato rimane fermo sullo 0-1.