Giallo su un rapimento in Libia di un francese che lavora per il gruppo petrolifero. Alcune fonti militari libiche riferiscono che l’atto sarebbe stato compiuto da “persone armate appartenenti ad Ansar al Sharia, alleata dello Stato islamico. I sequestratori hanno attaccato un giacimento petrolifero gestito dal gruppo francese nella regione di Al Jafra, a sud della città di Sirte“.
Fonti diplomatiche francesi hanno invece smentito il sequestro. Nell’attacco in cui è stato rapito il cittadino francese i terroristi avrebbero ucciso altri operai: i libici non hanno specificato il numero delle vittime mentre il Governo francese sostiene che “non ci sono occidentali” tra i morti, né ci sarebbe un connazionale rapito.
Secondo il quotidiano francese Le Figaro il giacimento attaccato “è gestito congiuntamente da Total e la Libyan National Oil Company. Un gruppo armato ha attaccato il sito di al-Mabrouk, a 100 km a sud di Sirte. Nell’attentato sarebbero rimaste uccise quattro persone da parte della società libica, che assunto in loco libici e 56 filippini”.