Arrivano importanti novità per i celiachi. Uno gruppo di ricercatori dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Cnr di Avellino ha studiato un metodo con cui sarà possibile “detossificare” la farina, nascondendo all’organismo le tossine del glutine, evitando in questo modo la reazione infiammatoria.
Lo studio garantirebbe anche di non alterare le proprietà organolettiche dei cibi. I risultati sono attesi prima dell’estate e si spera che entro l’anno venga messa sul mercato. Sempre più persone infatti scoprono di essere intolleranti al glutine e questa scoperta potrebbe essere molto importante.
In Italia i celiaci diagnosticati sono 150mila (fonte AIC, 2013) su un totale di circa 600mila persone potenzialmente intolleranti al glutine (pari all’1% della popolazione). Si stima che un individuo su cento in Europa e Stati Uniti sia intollerante al glutine.
“Un’alterata risposta infiammatoria verso il glutine è alla base della patologia celiaca – spiega il ricercatore senior Mauro Rossi – La strategia innovativa sviluppata al Cnr consiste in un trattamento enzimatico effettuabile direttamente sulle farine o semole di grano in grado di mascherare le sequenze tossiche del glutine”.