Avrebbero organizzato un incidente stradale, provocando, deliberatamente, il ferimento di una donna incinta e la morte del nascituro. Tutto, per intascare il risarcimento dell’assicurazione.
È soltanto una delle truffe organizzate da un’organizzazione sgominata da guardia di finanza e dalla polizia di Cosenza, secondo quanto emerso nel corso delle indagini sono coordinate dalla procura della Repubblica di Castrovillari, sfociate nell’operazione denominata Medical market, che ha portato all’esecuzione di sette misure cautelari per i reati di omicidio volontario, falso ideologico e materiale in atto pubblico, corruzione, peculato, frode e truffa ai danni dello Stato.
La mamma del bimbo, un medico dell’ospedale di Corigliano Calabro ed altre due persone sono state poste agli arresti domiciliari per infanticidio. altre due hanno ricevuto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e la settima, un avvocato, è stato sospeso dalla professione forense. Sono in tutto 144 le persone raggiunte da un avviso di garanzia. Le truffe avrebbero fruttato, complessivamente due milioni di euro.