La Bce annuncia l’acquisto di titoli per 60 miliardi di euro al mese e la Borsa di Milano spicca il volo. Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi ha illustrato il Quantitative easing, il piano che prevede l’acquisto di titoli, compresi quelli delle emissioni pubbliche, dal marzo prossimo e fino a settembre del 2016 e comunque, fino a quando l’inflazione si riporterà a livelli ritenuti coerenti con i suoi obiettivi.
Il Quantitative easing (QE) è, in pratica, la creazione di moneta da parte di una banca centrale e la sua iniezione nel sistema finanziario attraverso l’acquisto di titoli sui mercati. Lo scopo è immettere nuova liquidità nell’economia e frenare la deflazione.
I rischi dei titoli comprati dalla Bce saranno condivisi solo nel caso di quelli europei, con una quota del 20% sul totale. Il resto sarà a carico delle banche centrali dei vari paesi.
Dopo la conferenza stampa di Draghi, la Borsa di Milano ha cominciato a crescere, col Ftse Mib che ha fatto segnare una crescita del 2,8%. Impatto positivo anche sullo spread Btp-Bund, calato da 115 a 107 punti . Il rendimento del decennale italiano scende all’1,634%. L’euro scivola a 1,155 nel cambio con il dollaro.