È durato circa un’ora l’incontro di Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Era il sesto faccia a faccia tra il presidente del consiglio e l’ex Cavaliere, programmato per discutere dell’elezione del Presidente della Repubblica e della riforma elettorale. Berlusconi, era arrivato a Palazzo Chigi intorno alle 11, accompagnato da Denis Verdini e Gianni Letta.
Secondo il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, però “Non si è assolutamente parlato di Quirinale”. Al centro del faccia a faccia, dunque, soltanto la riforma elettorale. Secondo Guerini, il premier ha”ribadito a Forza Italia la nostra posizione che prevede il no alle liste boccate e un meccanismo con capilista e preferenze. Attendiamo una risposta da Forza Italia. Penso che i capilista rimarranno 100″.
Renzi ha in programma anche un incontro con i senatori del Partito democratico; la minoranza Dem minaccia di non votare l’Italicum, chiedendo l’introduzione delle preferenze e l’abolizione dei capilista bloccati nei collegi. L’opposizione interna può contare su una trentina di senatori su 105. Renzi, che stamattina ha pubblicato un tweet (Con Italicum preferenze e singoli candidati di collegio. Spariscono le liste bloccate. Ballottaggio è garanzia anti inciucio) è pronto a andare al confronto senza cedere alle posizioni della minoranza per rimettere in discussione gli accordi del Patto del Nazareno.
Anche Berlusconi deve rimettere in riga la componente che si riconosce nelle posizioni di Raffaele Fitto per presentarsi uniti all’elezione del Presidente della Repubblica. Domani, mercoledì, alle 16, l’ex premier incontrerà i senatori di Forza Italia ricompattare il suo partito.